5 Dicembre: arte e poesia


5 Dicembre premiati

Le classi IIIA, IIIB e IIIF della scuola Pascoli, con il coordinamento della docente di arte, prof.ssa Silvia Venturi, nell’ambito del “progetto 5 dicembre 1944”, hanno deciso per l’anno scolastico 2020/21 di commemorare le vittime del rastrellamento di Anzola del 5 dicembre del 1944 con un’installazione artistica a parete, nell’atrio principale dell’istituto. 

L’opera è composta da tante farfalle colorate di cartoncino, realizzate dai ragazzi e attaccate al muro come se si fossero momentaneamente appoggiate, con le ali che non aderiscono alla parete, ma come pronte a riprendere il volo (a vivere la vita).

Arte5Dicembre2020Al centro della parete compare un grande rastrello di legno che, appoggiato al muro dalla parte dei grandi denti aguzzi, rapisce, separa, ammucchia e ferisce le farfalle colorate (simbolo di vita) che a decine risultano cadute a terra, spezzate ...

Sul corpo di ogni farfalla (simbolo della fragilità della vita) vi è scritto il nome di una delle giovani vittime partigiane di quel triste giorno di settantasei anni fa. 

A margine di questa installazione si può leggere la toccante poesia dedicata ai caduti, scritta da uno studente di IIIB, che ha provato ad immedesimarsi nei sentimenti di chi ha vissuto l’orrore della guerra.

5 Dicembre premiati 2Il docente di religione, prof. Daniele Fiorillo, e le professoresse di italiano hanno coinvolto i ragazzi di tutte le classi terze della scuola Pascoli in un concorso letterario dal titolo “5 dicembre” indetto dal Comune di Anzola con il contributo di ANPI, alla fine del quale sono stati premiati i primi sei classificati.

Silvia Venturi.