Incontri sulla sicurezza alla scuola secondaria

Durante il secondo quadrimestre dell’anno scolastico 2020/21 le classi terze dell’istituto Giovanni Pascoli hanno avuto l’occasione di assistere a un breve intervento di un esperto in materia di sicurezza, l’Ing.Andrea Scarpelli.

Ci è stato spiegato che la regione Emilia Romagna ha adottato misure antisismiche dopo il terremoto del 20 maggio del 2012, e la nostra scuola, qualche anno dopo, ha ricevuto un controllo da parte del Comune per verificare la sua vulnerabilità.

Incontro pilastri

Da quel che è emerso l’Amministrazione Comunale ha deciso di adottare misure antisismiche con interventi alle strutture pubbliche tra cui la nostra scuola per renderle più resistenti a possibili scosse. Tra questi interventi è nato uno studio e sono stati ideati e progettati appositi pilastri per mettere in sicurezza l’edificio. Siamo stati informati del modo in cui sono stati costruiti e come possono prevenire il crollo della struttura. L’ing. Andrea Scarpelli prima di spiegarci nel dettaglio le funzioni dei pilastri, ha specificato che una struttura antisismica come quella non previene le scosse se edificata solo in superficie: infatti gli otto pilastri che circondano la nostra scuola sono stati costruiti a partire da cinque o sei metri in profondità, dato che il terreno su cui è stata innalzata la struttura è argilloso e sabbioso, e quindi pericolosamente instabile. Inoltre i pilastri non sono strutture totalmente rigide, ma sono stati creati con dei particolari snodi (shock transmitter) che permettono alle strutture di oscillare in caso di scosse meno violente bloccando invece l’edificio per scosse molto violente. L’Amministrazione Comunale ha dovuto sostenere una grande spesa per la progettazione e realizzazione di tutta questa struttura. I lavori durati quasi un anno sono stati terminati quest’anno. Abbiamo fatto delle domande ai ragazzi che hanno seguito la stessa nostra lezione, e questo è ciò che ci hanno detto:

Qual è la cosa che ti ha sorpreso/a di più?

-Le immagini della scuola che ondeggerebbe molto di più senza i pilastri.

Qual è la cosa che ti ha spiegato di cui non eri a conoscenza?

-Mi ha stupito la composizione del suolo di Anzola e quanto è vecchia la scuola.

Cosa hai pensato quando ci è stato detto che la nostra scuola non era del tutto stabile?

-Niente perché dopo hanno detto che l’hanno resa più stabile grazie ai pilastri, e quindi sono più tranquillo.

Durante la lezione si sono anche ribaditi i concetti fondamentali da perseguire in caso di terremoto: mantenere la calma, ripararsi, aspettare e poi uscire dall’edificio in maniera ordinata ma con passo spedito seguendo le indicazioni degli adulti.

Alla fine della lezione molti ragazzi hanno espresso la loro opinione affermando quanto ciò sia stato interessante ed educativo ribadendo quanto la sicurezza delle strutture pubbliche e in particolare delle scuole sia importante e fondamentale.

Gaia e Elisa 3^E

Alcuni volantini fatti dai ragazzi:

Allegati

volantino esplicativo.pdf