Festa della Pace 2017

Anche quest'anno con piacere e gioia il nostro Istituto ha partecipato alle commemorazioni per il giorno della Liberazione di Anzola dell'Emilia. I rappresentanti delle classi I° e II° della scuola secondaria di primo grado insieme alla Dirigente Scolastica hanno deposto fiori sulle lapidi dei partigiani caduti, mentre i bambini delle scuole materne e primarie hanno participato al lancio dei palloncini e alla tradizionale recita.

La parola a chi è stato direttamente coivolto in questo bell'evento (testo delle classi V° della Scuola Primaria Caduti per la libertà).

"Come ogni anno il 20 aprile le scuole della nostra cittadina si sono date appuntamento in piazza Berlinguer, puntuali alle 10:00, per far volare messaggi di pace affidati a dei palloncini, in occasione della Liberazione di Anzola dall’oppressione fascista. Il lancio dei palloncini simboleggia la riconquista della libertà ed è il momento più suggestivo di questa commemorazione. Siamo partiti da scuola come una lunghissima biscia colorata, vivace e pimpante, accompagnata da chiacchiere allegre.

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In piazza siamo stati avvolti da un’accoglienza calorosa del pubblico di genitori e di molti cittadini, accorsi lì per festeggiare insieme a noi l’evento. Hanno dato il via alla festa, salendo sul palco, il Sindaco, la Dirigente Scolastica, la presidente dell’ANPI, il parroco delle chiese del territorio e Adelmo Franceschini, un superstite dei campi di concentramento. Le sue parole hanno emozionato tutti. Adelmo ha contato fino a tre e poi...c’è stata un’esplosione di colori nel cielo!
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Centinaia di palloncini trasportati dal vento hanno formato nuvole colorate che pian piano sono scomparse nell’azzurro. L’effetto è stato bellissimo, tanti puntini colorati hanno addobbato il cielo, formando un grande arcobaleno di pensieri, portatore di un unico messaggio: se litigare non vi piace, allora abbasso la guerra e viva la pace! Speriamo che questo annuncio arrivi a persone che non l’hanno ancora compreso, perchè sappiamo che se la parola pace fosse un verbo, non sarebbe al tempo presente.

Per un attimo abbiamo pensato che il nostro palloncino potesse arrivare dappertutto e sopra le nuvole, dove il cielo blu ricopre tutto, dove ci sono gli angeli e dove nasce la neve candida.  Ogni emozione, ogni pensiero legato al palloncino si librava in un colore: rosso come l’amore, giallo come la gioia, rosa come la timidezza, azzurro come la tristezza, verde come l’invidia, viola come la paura, bianco come la spensieratezza. Ciascun bambino ha espresso nel suo messaggio ciò che provava, ciò che sentiva; è stato un percorso importante per noi bambini, soprattutto per i più piccoli, i quali devono ancora realizzare che nel mondo non regnano solo la pace e l’armonia, ma, ahinoi, esistono anche cose spiacevoli. Con questo lancio di pensieri abbiamo capito che unendo le forze possiamo cambiare le cose. Che cos’è un bambino a confronto di mille adulti rabbiosi? Nulla, uno da solo non può fare molto, mentre cento sì. Diamo l’esempio di solidarietà a chi continua a combattere per essere accettato dagli altri, la pace ha piantato il suo seme nel nostro cuore e siamo noi a doverlo cogliere.

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La recita che è seguita al lancio ha dato occasione agli Anzolesi di cantare e ballare con gli amici e ricordare l’importanza della libertà.

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Adesso aspettiamo trepidanti che qualcuno raccolga il nostro biglietto e ci risponda."

Cari bambini,

la prima risposta è già arrivata!!!

 

Questo bellissimo disegno è stato ritrovato ieri pomeriggio nei pressi di

 Pistoia dal mio babbo, mentre stava lavorando ha visto su una pianta questo

pezzettino di carta.. È un uomo che non mostra facilmente i propri

sentimenti, ma appena l'ho visto tornare con questo biglietto in mano, ho

capito che qualcuno in quel momento era riuscito a sciogliere il cuore pure

a lui. Così ho deciso di farvi sapere che il palloncino aveva fatto il suo

corso.

Una bellissima iniziativa, spero che ogni bambino trovi un suo

corrispondente in qualsiasi parte d'Italia e che il suo messaggio tocchi i

cuori di qualcuno!

 Non so se ho mandato il messaggio nel posto giusto. Spero di sì, il mio

desiderio è quello che questa mail non arrivi solamente a chi ha la

possibilità di leggerla su un semplice computer, ma ai singoli bambini

Buona giornata

Agnese

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