Scacchi a scuola
dal 1874 |
DestinatariAlunni delle scuole primarie Caduti per la libertà e Arcobaleno Descrizione del corsoLe lezioni tenute da un istruttore F.S.I./C.O.N.I. del Circolo Scacchistico Bolognese sono state suddivise in tre momenti distinti: 1.lezione teorica, 2.attività pratica, 3.torneo e avviamento alla pratica agonistica. In ogni lezione la parte strettamente teorica è stata vivacizzata in modo atto a suscitare l’interesse degli allievi, con esempi e applicazioni pratiche, con il coinvolgimento personale di ciascun partecipante e la verifica costante degli apprendimenti. A mano a mano che le lezioni procedevano, e che conseguentemente migliorava la conoscenza del gioco da parte degli allievi,l’istruttore ha via via ridotto il proprio ruolo di docente, per diventare compagno di gioco e avversario, consigliere e parte integrante del gruppo. |
Contenuti delle lezioni•Cenni storici sul gioco •Movimenti dei pezzi •Regolamento internazionale •Posizioni tipiche di scacco matto •Finali elementari •Le regole dell’apertura •Elementi di tattica scacchistica •Cenni di strategia •Illustrazione di partite didattiche •Organizzazione di partite fra allievi |
Finalità•Apprendere i fondamenti del gioco degli scacchi •Stimolare e favorire la socializzazione •Sviluppare la partecipazione e la collaborazione nelle attività di gruppo •Favorire l’approccio ad una pratica sportiva Obiettivi generali•Consolidare le capacità di rispettare le regole sociali •Sviluppare l’autocontrollo •Sviluppare le capacità cognitive e intellettive •Potenziare le abilità trasversali logiche di analisi, sintesi, elaborazione dati Obiettivi specificiComportamentali •Sviluppare la capacità di interagire correttamente con gli altri •Partecipare e collaborare attivamente ad attività di gruppo Cognitivi •Sviluppare e potenziare le capacità logiche di base (discriminare, associare, generalizzare, ecc.) •Sviluppare e potenziare le capacità neuropsicologiche di base (attenzione, concentrazione, memoria) •Sviluppare la capacità di individuare ed organizzare i problemi •Sviluppare la capacità di “problem solving” |
Alla fine del corso intra-scolastico si è tenuto un torneo con tutti gli alunni partecipanti al corso. I primi 10 classificati parteciperanno come squadra dell’Istituto alla Coppa delle Scuole in un torneo di fine anno a cui aderiscono tutte le scuole che hanno effettuato lo stesso corso. |
Ecco i nomi dei finalistiPRIMA SQUADRA SECONDA SQUADRA Fabio Zanetti 5^C Cristoforo Raimondo 4^B Veronica Mainetto 5^D Daniele Accorsi 4^D Marco Girolamodibari 5^E Leonardo Abrizzani 4^B Alex Lojacono 5^A Marco Di Paolo 3^D Luca Medula 5^A Alessandro Venturi 4^E Lucrezia Degli Esposti 5^E Cristian Colnic 4^C Daniele Merighi 5^A Filippo Belletti 3^B Flavio Montaghino 5^E Manuele Borelli 4^A Marco Suzzi 5^D Davide Dellomonaco 4^A Daniele Ippolito 5^D Ivan Fiorenza 4^E |